Il sexy team degli Angeli di Victoria's Secret si arricchisce di un nuovo componente: dopo la nomina della bellissima Barbara Palvin (leggi qui se te lo sei perso: https://thekingdavide.blogspot.com/2019/03/new-victorias-secret-angel-barbara.html) e della modella dalla chioma ginger Alexina Graham (qui il link: https://thekingdavide.blogspot.com/2019/04/becoming-angel-alexina-graham.html), ora è il turno di Leomie Anderson.
Nata a Londra 26 anni fa, pelle scura, sorriso luminoso e capelli color caffè, Leomie Anderson è modella professionista da 9 ed ha sfilato per Moschino, Mark Jacobs e Oscar de la Renta.
Diciamola tutta: diventare un Angelo di Victoria's Secret è il sogno di ogni modella. Non solo per il lauto guadagno economico, ma anche perché indossare le ali in passerella è la consacrazione di una carriera. E la storia, come sempre, non mente mai: le varie Adriana Lima, Miranda Kerr, Alessandra Ambrosio e Gisele Bundchen hanno fatto la storia del marchio, hanno una bellezza rara e rientrano, più o meno, nel cliché delle top con le ali da quando, nel 1997, le spokesmodels di Victoria' Secret sono diventate le Victoria's Secret Angels.
Dal 1997 ad oggi, però, sono passati più di 20 anni ed il concetto di bellezza ha subito dei mutamenti. La società è riuscita a costruire uno squarcio tra i vari e duri preconcetti, ed anche Victoria's Secret, con un po' di fatica, è riuscita ad adeguarsi facendo i conti con l'esigenza di rappresentare la body diversity che piano piano si sta facendo largo nel fashion system. Per esempio, scegliendo Leomie Anderson che, nonostante la giovane età, è sempre stata in prima fila nella lotta alla discriminazione razziale nel mondo della moda.
Famosa la sua denuncia social datata 2017 durante la London Fashion Week dove, tramite un video pubblicato sul suo account Instagram, Leomie utilizza il suo bel faccino per denunciare il fatto che uno stilista e le sue maestranze si sono rifiutati di farla sfilare per il colore della sua pelle.
Con l'ingaggio di Leomie Anderson, il famoso brand di lingerie americana espande la sua squadra di Angeli, con lo scopo di utilizzare la sua bellezza per aumentare l'empowerment femminile del marchio (che tutti richiedono a gran voce) cercando di mettere a tacere tutte le accuse di razzismo fatte al brand che, di fatto, nel suo carnet di Angeli (oltre a Leomie) contiene solo Lais Riberio e Jasmine Tookes su un totale di 16 ragazze.
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