Il "fenomeno" EUPHORIA: recensione


Se gli anni 90 avevano Melrose Place, gli anni 2000 avevano O.C., possiamo dire tranquillamente che il teen-drama del momento è sicuramente Euphoria. E qui, amici miei, devo recitare un grandissimo mea culpa e frustarmi la schiena con il gatto a nove code in segno di punizione: perché non è da me lasciarsi scappare una cosa del genere. Mi sono appassionato ad Euphoria colpevolmente in ritardo, quando un membro del mio staff mi ha detto di dare assolutamente un'occhiata a questa serie: gliene sarò grato per sempre e per ringraziarlo gli ho concesso un aumento.
Euphoria narra le vicende di Rue, (interpretata da Zendaya, di cui noi di TheKingDavide abbiamo parlato molto tempo fa: https://thekingdavide.blogspot.com/2017/11/a-newcomer-star-zendaya.html ) un'adolescente che ritorna a frequentare il liceo dopo un periodo di rehab dovuto all'uso di droga, stupefacenti ed alcool. All'inizio dell'anno scolastico conosce la nuova arrivata Jules (Hunter Schafer, tenetela d'occhio e ricordatevi il suo nome), che passa da diventare la sua migliore amica ad interesse amoroso che va a piano piano a sostituire la sua dipendenza dalla droga, fino ad arrivare ad essere un rapporto tossico. Tutto intorno al loro, ci sono i compagni di scuola, che fanno sesso tra di loro, provano ogni tipo di droga e applicano cose molto attuali come il revenge porn.
Inutile dire che negli USA la serie ha avuto un successo clamoroso, anche grazie alle scene molto forti ed agli argomenti trattati, che spesso sono tabù. Naturalmente, come tutte le serie con un forte carattere ed una forte identità, Euphoria potrebbe scandalizzare molto spettatori, ma è anche una serie che rappresenta i cosiddetti Millenials (quelli nati dopo il 2000). Musica pop e un cast ben amalgamato fanno tutto il resto, con anche un uso delle metafore e dei simbolismi davvero incredibili: come quando Jules si allontana da Rue ed il sole lascia posto alla pioggia.
Diciamo che Euphoriaha buonissime basi per diventare un cult e due pilasti ben solidi: Hunter Scahfer che porta un personaggio transgender nella serie con una delicatezza, un'eleganza ed una raffinatezza che le assicurano un futuro da superstar e la protagonista Zendaya che qui si consacra definitivamente rappresentando fedelmente tutto quello che una sedicenne può essere: innamorata, intelligente, stupida e sognatrice.

Commenti