VENOM: recensione


Venom è il primo film che si concentra solamente sull'antagonista principale di Spider-Man.
Mentre sta vagando per lo spazio, un'astronave di proprietà di un'azienda di bioingegneria scopre quattro forme di vita aliena e decide di portarle sulla Terra. Mentre una di queste sfugge al controllo e causa l'affondamento di una nave in Malaysia, le altre tre vengono portate a San Francisco nel quartiere generale dell'azienda. Il CEO Calton Drake, ossessionato dall'idea di combinare il dna alieno con quello umano, incomincia a fare degli esperimenti sui senzatetto. Questo attira l'attenzione del giornalista Eddie Brock (Tom Hardy), che decide di organizzare un'intervista con Calton Drake. Messo alla corde dalle domande del giornalista, Calton fa in modo che Eddie venga licenziato perdendo casa, lavoro e l'amore della fidanzata Anne (Michelle Williams). Qualche mese dopo Eddie viene avvicinato da uno degli scienziati che lavorano agli esperimenti e, intrufolandosi nell'azienda, viene a contatto con il simbionte, che impossessatosi del suo corpo, gli si presenta come Venom.
Appena uscito sugli schermi, Venom ha ricevuto un sacco di critiche negative sopratutto negli Stati uniti. Si può pensare, che a volte, i critici tendano ad esagerare, ma in questo caso non possiamo che non essere d'accordo. Quindi, se siete in cerca di una recensione positiva di Venom non la troverete certo qui.
E in fondo in fondo questo è un vero peccato: perché l'idea di creare un franchise di film dedicati al più famoso villain di Spider-Man era davvero buona. E ancora più buona, era l'idea di scegliere come attore protagonista una superstar del calibro di Tom Hardy, a detta di tutti uno degli attori più talentuosi della sua generazione (basta dare un'occhiata a Locke per farsi un'idea). E , se nel ruolo di coprotagonista femminile ci mettiamo Michelle Williams ( plurinominata e vincitrice di un Premio Oscar), ci chiediamo davvero che cosa non abbia funzionato in questo film. E le cose che non hanno funzionato saltano subito all'occhio: le scene d'azione non sono degne di questo nome e la trama non ha nessuna sorpresa e nessun colpo di scena, così che è subito facile intuire per lo spettatore i banali e prevedibili sviluppi della storia.
In conclusione, mi sento di dire che per Venom ci sono solo due possibilità: o lo guardi e te lo dimentichi in fretta, oppure te lo puoi ricordare per essere uno dei peggiori cinecomic di sempre.

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