Il pianeta Terra è stato invaso da dei predatori alieni sprovvisti della vista ma con un udito super sviluppato. La famiglia, Abbot capeggiata da Evelyn (Emily Blunt), con il marito Lee (Jason Krasinski), la figlia sorda Regan ed i figli Marcus e Beau sono in giro per una città abbandonata alla ricerca di provviste. Comunicano tra loro soltanto con il linguaggio dei segni per non farsi sentire dagli alieni. Usciti da un supermercato, il figlio più piccolo Beau accende uno shuttle giocattolo facendosi scoprire dagli alieni che lo uccidono. Passato un anno dal terribile evento, tutta la famiglia si è rifugiata in una fattoria utilizzando un telegrafo per cercare altri sopravvissuti. Le chiamate col telegrafo hanno, però, attirato tre alieni e adesso tutta la famiglia dovrà lottare per vivere aspettando i soccorsi, considerando che Evelyn è prossima al parto e quando si deve partorire è un po' difficile non fare rumore.
A Quiet Place è uno di quei film che sprigiona tensione ed angoscia in ogni scena. Riesce a spaventare ed a coinvolgere lo spettatore facendo quello che dovrebbe fare ogni film horror: creare suspense grazie alle inquadrature ed ai suoni inaspettati.
Un film in cui è protagonista anche la storia d'amore dei due protagonisti (sposati anche nella vita reale) che faranno scelte coraggiose per proteggere il loro figli.
Menzione speciale anche per la bella e talentuosa Emily Blunt: non si scopre certo con questo film la sua capacità recitativa, ma la scena in cui partorisce nella vasca da bagno tentando di non gridare con l'alieno fuori dalla porta, è talmente carica di tensione e pathos che è destinata a diventare un cult.
Il punto di forza di A Quiet Place è quello di rimanere senza respiro dall'inizio alla fine, di avere la sensazione che un qualsiasi rumore può tramutarsi in pericolo. Ed alla fine del film si ha il sentore di aver vissuto un'esperienza terrificante e devastante soprattutto dal punto di vista emotivo.
In attesa dell'inevitabile sequel, guardate A Quiet Place, perché è veramente un film unico nel suo genere.
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