TOMB RIDER: recensione

Lara Croft è un personaggio diventato ormai iconografico protagonista del famosissimo videogioco Tomb Rider, franchise che nel corso degli anni ha avuto più episodi ed ha appassionato milioni di giocatori. Ad interpretare la sexy archeologa in questo reboot, dopo Angelina Jolie, è l'attrice Premio Oscar Alicia Vikander.
Dopo essere rimasta orfana del padre, Lara è designata a diventare l'erede unica dell'impero multimilionario lasciatole dal genitore. Lei, però, si rifiuta di credere che il padre sia morto, così non firma tutte le carte che la farebbero unica proprietaria dell'holding di famiglia. La sua tutrice legale e il suo notaio le consegnano un rompicapo che contiene una chiave che apre una porta segreta nel cimitero di famiglia. Lì, Lara trova dei documenti che appartenevano al padre che provano il viaggio che lui aveva fatto in Giappone anni prima di scomparire. Così, Lara decide di seguire la mappa per cercare il padre che lei crede ancora vivo.
Questo Tomb Rider è un po' un mix tra La Mummia, la saga di Indiana Jones con una spruzzatina di Uncharted con la più o meno voluta citazione dell'aereo sospeso (quella, per capirci, che apre quel grande capolavoro che è Il Covo dei Ladri). E tutto, diciamolo, collima alla perfezione tra esplosioni, sparatorie, inseguimenti e combattimenti corpo a corpo.
Per tutto il resto ci pensa Alicia Vikander, che dopo aver dimostrato il suo talento in ruoli e film più drammatici, riesce a dire la sua anche in un film di questo genere. Vince a mani basse il paragone con Angelina Jolie: Alicia ha una classe, una bellezza, una fragilità ed un'eleganza che Angelina non avrà mai.
Sicuramente Tomb Rider è uno dei migliori adattamenti per il cinema di un videogame dopo i recenti flop (ad esempio Assassin's Creed o i due precedenti episodi con la Jolie). Insomma, un film che fa centro in tutti i sensi, divertente ed appassionante che alla fine lascia aperte le porte all'inevitabile sequel. E per me e per tutti i fan del videogioco, è decisamente una bella notizia.