CRAZY, STUPID, LOVE: recensione


Cal (Steve Carrel) ha una vita normale: un buon lavoro, è sposato con Emily (Julianne Moore) e ha tre figli. Tutto fa in frantumi quando la moglie gli chiede il divorzio e gli confessa di averlo tradito con il collega David (Kevin Bacon). Cal, disperato, passa le sue serate sempre nello stesso bar ad ubriacarsi e a lamentarsi della sua vita. Una sera, però, attira l'attenzione di Jacob (Ryan Gosling), playboy che decide di prenderlo sotto la sua ala protettrice. Lo aiuta a rifarsi il look e gli insegna a rimorchiare. La nuova vita di Cal procede a gonfie vele e conquista la bella Kate (Marisa Tomei), ma Jacob si innamora di Hannah (Emma Stone) non sapendo che è la figlia di Cal.
La commedia romantica è un genere, da sempre, orientato verso il pubblico femminile. Però, negli ultimi anni sono avvenute delle importanti aperture che trattano tematiche rivolte anche agli spettatori dell'altro sesso. Tutto questo è una premessa importante quando di parla di Crazy, Stupid, Love. Perché questo film, oltre a parlare di una doppia storia d'amore, concentra il suo focus sulle figure dei due protagonisti maschili: una completamente all'opposto dell'altra. Se Steve Carrel interpreta un nerd lasciato dalla moglie che deve rimettersi in pista, Ryan Gosling è esattamente il suo contrario: un seduttore affascinante e sicuro di sè. Tutti e due, però, hanno una cosa in comune: quella di chiedersi come fare ad essere un uomo migliore e riuscire esserlo al fianco della propria donna.
Sono due i motivi principali per cui Crazy, Stupid, Love merita di essere visto: è una delle commedie romantiche migliori degli ultimi anni ed ha il pregio di riuscire a fondere tanti film (ad esempio: Hitch, Easy Girl, La verità è che non gli piaci abbastanza) in uno solo. Se questa motivazione non è abbastanza, ve ne do una seconda: la presenza di Emma Stone. Basta solo lei e diciamo che è già un grande incentivo.

P.S.: lo so, il film non è recente però avevo voglia di recensirlo.

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