BABY DRIVER - IL GENIO DELLA FUGA: recensione


Baby Driver - Il genio della fuga racconta la storia di Baby (interpretato da Ansel Ergot, già visto nello straziante Colpa delle Stelle e nella saga Divergent), ragazzo che soffre di acufene, malattia che lo condanna a sentire un perenne fischio nelle orecchie che può coprire soltanto ascoltando la musica con gli auricolari, disturbo che lo ha colpito durante un incidente automobilistico dove sono morti i suoi genitori. Baby fa l'autista per le rapine ed è costretto a lavorare per il boss del crimine Doc (interpretato da Kevin Spacey, al suo ultimo film prima di essere coinvolto nello scandalo delle molestie sessuali) per estinguere un debito. Fatto l'ultimo colpo e saldato il suo debito, Baby decide cambiare città insieme alla sua fidanzata Debora (interpretata dalla splendida Lily James, della quale ho parlato qui: http://thekingdavide.blogspot.it/2017/12/girl-crazy-friday-lily-james.html), ma Doc lo costringe a partecipare ad un'ultima rapina.
Questo film ha un grandissimo pregio: la colonna sonora fatta di canzoni raffinate e per palati fini, dove spicca la cover sofferta e malinconica di Easy dei Commodores fatta da Sky Ferreira.
Baby Driver offre un prima parte pazzesca per divertimento e personalità fatta di inseguimenti rocamboleschi, acrobazie e flashback melodrammatici, ed una seconda parte piena di romanticismo, focalizzata sulla fuga d'amore dei due protagonisti che vogliono vivere lontano da tutto e tutti la loro vita di coppia.  E' inspiegabile poi, come il finale prenda una strada scontata con delle scelte abbastanza mosce, che rischiano di lasciare l'amaro in bocca e sabotare (fortunatamente non riuscendoci) la bellezza di questo film.
Baby Driver, molto probabilmente, diventerà un cult. Magari qualcuno che l'ha già visto potrebbe fare lo snob e dirvi: "è il solito film di inseguimenti, sparatorie ed esplosioni con la solita melensa storia d'amore."
Ma fidatevi di me, non è così. E' molto di più. Soprattutto nell'analisi del tentativo di redenzione attraverso la storia d'amore di Baby (in questo caso ricorda molto un altro film cult come Drive).  Un film che consiglio assolutamente di vedere, un piccolo capolavoro.

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