TRANSFORMERS - L'ULTIMO CAVALIERE: recensione


Transformers - L'ultimo cavaliere è il quinto film della saga che ha come protagonisti i robot creati dalla Hasbro. Se nei primi tre film della saga l'attore protagonista era Shia LaBeouf , in questo ritroviamo nel ruolo principale Mark Wahlberg, già presente nel quarto film.
L'incipit della storia è noto a tutti: ci sono gli Autobot (i buoni) capitanati da Optimus Prime e i Decepticon (i cattivi) guidati da Megatron. La storia è molto semplice e lineare: Mago Merlino stringe un'alleanza con i Transformers, che gli donano un bastone che aiuta Re Artù a vincere la guerra. Dopo i fatti del quarto film, i Transformers sono dichiarati illegali e vengono eliminati. Quelli sopravvissuti si nascondono in una comunità gestita da Cade (Mark Wahlberg). Megatron viene a scoprire che qui è nascosto un pezzo del bastone di Merlino e decide di impossessarsene per controllare la Terra. Quando Cybertron, il pianeta natale dei Transformers, rischia di distruggersi, Optimus Prime decide di andare sulla Terra per prendere il bastone e guarire il suo pianeta. Poi da qui, si sviluppa tutto il film. Non dirò più niente per non spoilerare il finale (che per altro è abbastanza scontato).
Questo film mantiene tutti i pregi ed i difetti dei precedenti capitoli: battaglie spettacolari, esplosioni, effetti speciali portentosi, ma anche una narrazione lenta che lascia alla storia buchi temporali che nessuno riesce a spiegare (nonostante i vari flashback). Con la scelta dell'attrice coprotagonista si punta a conquistare il teen - universe. Si è passati da ragazza talmente bella da essere illegale (Megan Fox), ad una modella di Victoria's Secret (Rosie Huntington Whiteley), fino ad arrivare a Isabela Moner (famosa per una serie televisiva su Nickelodeon) e di conseguenza una teen - idol. La presenza nel cast di un super attore come Anthony Hopkins porta quel tocco di umorismo che non manca mai in questo genere di film. L'unica cosa che mi chiedo è: come è possibile che uno con il suo curriculum e la sua carriera accetti di partecipare a questo tipo di film??
Nonostante la lunghezza eccessiva (quasi due ore e mezza) è un film godibile, si sa già quello che si vedrà. Se vi è piaciuto il primo capitolo ed avete apprezzato anche quelli successivi guardatelo, altrimenti lasciate perdere e guardate altro senza ripensamenti.

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