FIFA 18: recensione


FIFA 18 quest'anno punta su CRISTIANO RONALDO. CR7 è stato scelto come testimonial ed il suo avatar nel gioco è stato riprodotto fedelmente grazie al motion capture. Si vedranno il suo caratteristico modo di allargare la gambe prima di battere una punizione, il suo modo di correre e tutte le sue pose. Il grande pregio del gioco sono da sempre le licenze. Ce ne sono un'infinita: da tutti i principali campionato europei (dalla prima fino alla quarta serie in alcuni casi), a quelli sudamericani fino a quelli asiatici. Sono state riprodotte le principali qualità dei giocatori più importanti: dal modo in cui Robben muove la braccia quando corre, fino, ad esempio, alle sgroppate di Chiellini.
Ogni settembre attendo con ansia l'uscita di FIFA sperando che i difetti della versione precedente siano stati migliorati. Pure quest'anno però le mie speranze sono state vane. L'intelligenza artificiale dei portieri non è migliorata, o fanno parate incredibili o papere colossali senza una via di mezzo. Il sistema per calciare i rigori è uguale allo scorso hanno. Difficile e complicato. L'introduzione del nuovo sistema di cross è sicuramente appagante per gli occhi, ma in termini di giocabilità non porta nulla di nuovo. La tendenza è quella di fare sempre il lancio lungo e puntare sui giocatori veloci.
E' stato migliorato tutto quello che fa di contorno alla partita. I cori personalizzati di ogni squadra, la riproduzione e il sistema di illuminazione degli stadi (che da un bel tocco di atmosfera) e i tifosi che si accalcano l'uno sull'altro per festeggiare un goal.
Ritorna anche la seconda parte del Viaggio di Alex Hunter, presso che invariata rispetto alla prima. Anche qui ci si aspettava molto di più. Personalmente, speravo di vedere qualcosa di simile alla carriera di NBA2K.
La modalità Ultimate Team, da sempre fiore all'occhiello della serie, invece non delude. I pacchetti dei giocatori sono curati in maniera maniacale per permettere scambi on line con gli altri giocatori. L'obbiettivo è quello di creare una squadra sempre più forte sfidando gente in tutto il mondo .
Nemmeno la modalità Carriera ha grosse novità. La miglioria degna di nota è nella stipula dei contratti per la compravendita dei giocatori. Potete cederli in prestito, dare i bonus sui goal segnati e perfino mettere la clausola sulla percentuale della rivendita futura.
In conclusione, FIFA ha una gran bella solida base che però va arricchita. E' un bel gioco, non vi sconsiglio di comprarlo. Io stesso l'ho acquistato, nonostante i difetti. Ma non mi ha pienamente soddisfatto, perché da questa versione mi aspettavo un'inversione di rotta e la risoluzione delle lacune più gravi.

Commenti