Alien Covenant: recensione


Le aspettative prima della visione di questo film erano grandi. Più che grandi oserei dire enormi. Ma, come al solito, quando si hanno grandi aspettative su una cosa, alla fine si rimane sempre delusi. Io, come molti di voi che state leggendo (o almeno spero), sono un fan della saga. Ho visto tutti i film della saga principale, il prequel e persino i vari spin-off con i Predator.
Questo Alien Covenant inizia esattamente dove finiva Prometheus. L'astronave Covenant è in viaggio per recarsi sul pianeta Origae-6 per una missione di colonizzazione. A bordo, in stato di ipersonno, ci sono i membri dell'equipaggio, i coloni e degli embrioni congelati. A causa di una tempesta di neutrini che investe l'astronave, l'androide Walter è costretto a risvegliare l'equipaggio. Durante i lavori per riparare i danni, l'equipaggio capta un segnale da un altro pianeta e il capitano, contro il parere della maggioranza dell'equipaggio, decide di cambiare la destinazione finale e dirigersi al pianeta da cui proviene il segnale.
Da questo punto parte il film, che non vi svelerò per non rovinarvi la sorpresa.....☺☺☺☺☺
Non c'è più il tenente Ripley, e si vede. Non c'è nemmeno la tensione presente in AlienAliens Scontro Finale e Prometheus perchè si punta soprattutto sulla violenza e sullo splatter.
Micheal Fassbender interpreta il ruolo dell' androide Walter e riprende anche quello di David in Prometheus, dove ritroviamo anche Noomi Rapace e Guy Pearce.
Non lo so, questo film mi da l'impressione di essere un insieme di alieni,di violenza e di cose che non funzionano, riuscendo, a tratti, ad essere imbarazzante. Non ha niente a che vedere con la grandiosità di Prometheus. Mi da l'impressione di essere un film girato con la sinistra, dove l'alieno fa la figura che di solito fa lo squalo nei film estivi: la comparsa

Commenti